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La 124 di Roberto Mensio.
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La 124 di Roberto Mensio.
Cari Amici, dopo un lungo periodo di silenzio, dovuto ad un brutto avvenimento che ha colpito la nostra brava webmaster, riprendiamo a scrivere sul nostro sito.
E riprendo anticipandovi la storia di un altro grande restauro, un restauro intrapreso da un nostro grande Amico, appassionato ed esperto di 124. Credo che attualmente sia il più competente conoscitore in assoluto di questo modello.
Questo ragazzo si chiama Roberto Mensio e - come poteva essere diversamente! - è un torinese D.O.C.
In attesa che Cinzia possa poi pubblicare per intero la storia di questo restauro - come di consueto sulle "news" - ecco un estratto di una sua lettera con la quale mi racconta quest' altra avvincente storia, una storia non molto dissimile da quella della "Grigiona".
"Carissimo Paolo,
buongiorno a te e a tutti gli amici che seguono il sito della 124. .../...volevo condividere con voi quelle che sono state le emozioni di una vita per le auto d' epoca e in particolare per la Fiat 124 berlina di famiglia.
La storia di quest' auto, una berlina prima serie immatricolata nel Marzo del 1968 è simile alla tua e, caro Paolo, credo che alcune passioni facciano parte di un certo DNA; mio padre è sempre stato appassionato di automobili e di meccanica ed era noto nel suo paese, Montechiaro d' Asti, a Nord di Torino.
Quando, nel 1964 nacqui io egli aveva una bella Topolino C; ma alla mia nascita crebbero le esigenze e acquistò una 600 I^ serie del 1955.
A sette anni conoscevo a memoria tutti i modelli del parco circolante di allora quando arrivò la 1100D. Ma una sola auto allora sulle strade riusciva ad attirare la mia attenzione col suo rombo possente, quasi primadonna come a dire "largo, arrivo io!", e questa era lei, la Fiat 124 berlina!
All' inizio la scrutavo con una certa indifferenza, ma presto divenne un' attrazione: ne conoscevo tutte le versioni, anche quelle sportive, che nel traffico di allora filavano via ai semafori con partenze brucianti e sonore sgommate.
Del resto nei primi anni '70 di 124 di tutte le versioni se ne vedevano veramente tante. Nel frattempo avevo cominciato - dapprima con mio padre - a guidare la 1100D e me la cavavo molto bene.
Nel condominio dove abitavo c' erano diversi esemplari di 124 e a mio padre quest' auto piaceva molto, perché ne conosceva bene le qualità.
Fino allora non se l' era potuta permettere e aveva optato per la 1100D ma un giorno capitò la grande occasione. Un dirigente d' azienda in pensione acquista una nuova Fiat 131 e vende la sua 124.
Siamo oramai nel 1975, questa 124 serie I, n.ro telaio 378.192 è stata immatricolata a Torino il 2 Marzo 1968, ha percorso circa 80mila Km ed è targata TO*987581.
Ha il gancio di traino perché costui andava in ferie in Sardegna e aveva una barca. Quando in famiglia arrivò la notizia che sarebbe arrivata la 124 io ero felicissimo e fantasticavo nella mia mente grandi avventure da compiere alla guida di quest' auto.
La 124 entrò a far parte della nostra famiglia, considerata ancora una gran bella auto, attuale e molto avanzata [la 131 montava lo stesso motore e adottava lo stesso schema meccanico, N.d.R.].
Mio padre mantenne il gancio di traino perché stava restaurando la sua casa natale e, con un carrellino, trasportava di tutto.
Tra il 1976 e il 77 ci trasferimmo da Mirafiori a Fornaci di Beinasco e la 124 svolse un ruolo di primo piano nel trasloco relativo. Ho bene in mente quel periodo perché avevo già tredici anni e talvolta mio padre - che, ripagato, stravedeva per me - mi permetteva di salire l'auto dal garage alla piazzuola antistante casa, facendo credere ai vicini che avessi già diciotto anni, mentre io e lui ci scambiavamo occhiate complici.
Ho dei bei ricordi dei viaggi fatti con la 124 che, nonostante la cilindrata relativamente modesta, era un fulmine a prendere i giri (merito di quel genio dell' Ing. Aurelio Lampredi, che veniva dalla Ferrari), nelle salite era brillante [era la prima in assoluto nelle gare di velocità in salita! N.d.R.] e metteva in imbarazzo molti guidatori di auto ben più blasonate e di maggior cilindrata.
Ma il 15 Dicembre 1978 una tragedia si abbatté sulla mia famiglia: mio padre scomparve per un improvviso fatale malore.
Mia madre si trovò con due figli adolescenti da crescere e una situazione tutt' altro che simpatica. Fra le prime conseguenze di questo ci fu l' immediato fermo dell' auto - per fortuna nel garage di casa - senza poter rinnovare né bollo né assicurazione".
Questo è il primo capitolo della vita di questa fortunata auto che, diversamente dalla "Grigiona", è riuscita a sopravvivere, grazie esclusivamente alle amorose cure di Roberto.
Speriamo presto di poter pubblicare per intero la sua storia!
A presto.
Paolo
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E riprendo anticipandovi la storia di un altro grande restauro, un restauro intrapreso da un nostro grande Amico, appassionato ed esperto di 124. Credo che attualmente sia il più competente conoscitore in assoluto di questo modello.
Questo ragazzo si chiama Roberto Mensio e - come poteva essere diversamente! - è un torinese D.O.C.
In attesa che Cinzia possa poi pubblicare per intero la storia di questo restauro - come di consueto sulle "news" - ecco un estratto di una sua lettera con la quale mi racconta quest' altra avvincente storia, una storia non molto dissimile da quella della "Grigiona".
"Carissimo Paolo,
buongiorno a te e a tutti gli amici che seguono il sito della 124. .../...volevo condividere con voi quelle che sono state le emozioni di una vita per le auto d' epoca e in particolare per la Fiat 124 berlina di famiglia.
La storia di quest' auto, una berlina prima serie immatricolata nel Marzo del 1968 è simile alla tua e, caro Paolo, credo che alcune passioni facciano parte di un certo DNA; mio padre è sempre stato appassionato di automobili e di meccanica ed era noto nel suo paese, Montechiaro d' Asti, a Nord di Torino.
Quando, nel 1964 nacqui io egli aveva una bella Topolino C; ma alla mia nascita crebbero le esigenze e acquistò una 600 I^ serie del 1955.
A sette anni conoscevo a memoria tutti i modelli del parco circolante di allora quando arrivò la 1100D. Ma una sola auto allora sulle strade riusciva ad attirare la mia attenzione col suo rombo possente, quasi primadonna come a dire "largo, arrivo io!", e questa era lei, la Fiat 124 berlina!
All' inizio la scrutavo con una certa indifferenza, ma presto divenne un' attrazione: ne conoscevo tutte le versioni, anche quelle sportive, che nel traffico di allora filavano via ai semafori con partenze brucianti e sonore sgommate.
Del resto nei primi anni '70 di 124 di tutte le versioni se ne vedevano veramente tante. Nel frattempo avevo cominciato - dapprima con mio padre - a guidare la 1100D e me la cavavo molto bene.
Nel condominio dove abitavo c' erano diversi esemplari di 124 e a mio padre quest' auto piaceva molto, perché ne conosceva bene le qualità.
Fino allora non se l' era potuta permettere e aveva optato per la 1100D ma un giorno capitò la grande occasione. Un dirigente d' azienda in pensione acquista una nuova Fiat 131 e vende la sua 124.
Siamo oramai nel 1975, questa 124 serie I, n.ro telaio 378.192 è stata immatricolata a Torino il 2 Marzo 1968, ha percorso circa 80mila Km ed è targata TO*987581.
Ha il gancio di traino perché costui andava in ferie in Sardegna e aveva una barca. Quando in famiglia arrivò la notizia che sarebbe arrivata la 124 io ero felicissimo e fantasticavo nella mia mente grandi avventure da compiere alla guida di quest' auto.
La 124 entrò a far parte della nostra famiglia, considerata ancora una gran bella auto, attuale e molto avanzata [la 131 montava lo stesso motore e adottava lo stesso schema meccanico, N.d.R.].
Mio padre mantenne il gancio di traino perché stava restaurando la sua casa natale e, con un carrellino, trasportava di tutto.
Tra il 1976 e il 77 ci trasferimmo da Mirafiori a Fornaci di Beinasco e la 124 svolse un ruolo di primo piano nel trasloco relativo. Ho bene in mente quel periodo perché avevo già tredici anni e talvolta mio padre - che, ripagato, stravedeva per me - mi permetteva di salire l'auto dal garage alla piazzuola antistante casa, facendo credere ai vicini che avessi già diciotto anni, mentre io e lui ci scambiavamo occhiate complici.
Ho dei bei ricordi dei viaggi fatti con la 124 che, nonostante la cilindrata relativamente modesta, era un fulmine a prendere i giri (merito di quel genio dell' Ing. Aurelio Lampredi, che veniva dalla Ferrari), nelle salite era brillante [era la prima in assoluto nelle gare di velocità in salita! N.d.R.] e metteva in imbarazzo molti guidatori di auto ben più blasonate e di maggior cilindrata.
Ma il 15 Dicembre 1978 una tragedia si abbatté sulla mia famiglia: mio padre scomparve per un improvviso fatale malore.
Mia madre si trovò con due figli adolescenti da crescere e una situazione tutt' altro che simpatica. Fra le prime conseguenze di questo ci fu l' immediato fermo dell' auto - per fortuna nel garage di casa - senza poter rinnovare né bollo né assicurazione".
Questo è il primo capitolo della vita di questa fortunata auto che, diversamente dalla "Grigiona", è riuscita a sopravvivere, grazie esclusivamente alle amorose cure di Roberto.
Speriamo presto di poter pubblicare per intero la sua storia!
A presto.
Paolo
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Paolo- Messaggi : 266
Data d'iscrizione : 03.03.08
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Località : Falconara Marittima (AN) Italy
Re: La 124 di Roberto Mensio.
Hola Paolo, bonita historia y bonito coche el de tu amigo, me alegro un monton de que se sigan conservando estas joyicas...
Un Saludo
Juanito-124
Un Saludo
Juanito-124
Juanito-124- Messaggi : 262
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Re: La 124 di Roberto Mensio.
Juanito-124 ha scritto:Hola Paolo, bonita historia y bonito coche el de tu amigo, me alegro un monton de que se sigan conservando estas joyicas...
Un Saludo
Juanito-124
Hola Juanito! soy muy feliz que te gusta la historia de mi amigo!
Hasta pronto!
Paolo
Paolo- Messaggi : 266
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Re: La 124 di Roberto Mensio.
Hacia tiempo que no te veia por aqui ni escribias nada, Paolo, va todo bien?
Un Saludo
Juanito-124
Un Saludo
Juanito-124
Juanito-124- Messaggi : 262
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Re: La 124 di Roberto Mensio.
Juanito-124 ha scritto:Hacia tiempo que no te veia por aqui ni escribias nada, Paolo, va todo bien?
Un Saludo
Juanito-124
Hola Juanito! Hacia tiempo que escriba nada porqué Cinzia tuvo un duelo en la familia así son todos farmato. Ahora esperamos compartir pronto!
Un saludo!
Paolo.
Paolo- Messaggi : 266
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Località : Falconara Marittima (AN) Italy
Grande Roberto
Ciao Roberto!
Penso che la tua 124 sia la più bella prima serie esistente in Italia. Ancora tanti complimenti!
Giorgio
Penso che la tua 124 sia la più bella prima serie esistente in Italia. Ancora tanti complimenti!
Giorgio
Gio_1197- Messaggi : 48
Data d'iscrizione : 22.04.10
Età : 48
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Re: La 124 di Roberto Mensio.
Gio_1197 ha scritto:Ciao Roberto!
Penso che la tua 124 sia la più bella prima serie esistente in Italia. Ancora tanti complimenti!
Giorgio
Puoi dirlo forte Giorgio!!
Paolo- Messaggi : 266
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